Non si dovrebbe mai morire a 16 anni, tanto più in un giorno che dovrebbe essere dedicato al relax come Ferragosto. La storia che vi stiamo per raccontare fa venire i brividi.
L’Italia è scossa da una situazione difficile non solo da accettare ma proprio da concepire. Sui social network è straziante il dolore anche di chi il ragazzo vittima dell’episodio non lo conosceva.

A 16 anni si è poco più che ragazzini, i primi amori, magari anche i primi lavoretti e le prime volte in tanti sensi. Un momento che nessuno può dimenticare e in cui si dovrebbe pensare a tutto tranne che alla morte.
Purtroppo però la vita sa essere infame, inaccettabile e ci può prospettare una tragedia, come quella della famiglia che ha perso un giovane ragazzo e ora giustamente lo piange disperata. Una situazione impossibile da accettare che è avvenuta proprio nel giorno di Ferragosto, in un giorno che doveva essere fatto di spensieratezza e di tante prime volte, non di certo portare alla morte.
Andiamo a vedere cosa è accaduto in una notte qualunque che purtroppo la sua famiglia non dimenticherà.
Morto 16enne al Circeo, il tragico incidente
Il ragazzo di appena 16 anni che ha perso la vita al Circeo si chiamava Federico Salvagni, era stato a una festa con amici e stava tornando a casa quando è stato travolto da una Lancia Y10. Al volante, come racconta Leggo, c’era Gioacchino Sacco di 49 anni che si è dato alla fuga subito dopo la colluttazione.

Nell’incidente sono stati colpiti anche due coetanei di Federico che però si sono riusciti a salvare. I testimoni presenti sul posto hanno subito svelato chi fosse il pirata della strada e l’analisi delle tracce sulla scena dell’incidente fatto il resto.
Intanto però gli inquirenti stanno analizzando ancor meglio il luogo dell’incidente per cercare di capire altre dinamiche e scoprire come tutto è andato. Sacco è stato trovato e arrestato.
Residente a Cassino l’uomo ha dei precedenti. Si è ipotizzato il reato di omicidio stradale aggravato dall’omissione di soccorso. Dopo gli accertamenti è stato portato nel carcere di Latina e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
A individuare l’uomo sono stati i membri del personale della Polizia di Terracina che avevano indagato sulla questione al fianco dei militari dell’Arma dei Carabinieri. Nelle prossime ore potrebbero arrivare ulteriori notizie in merito all’episodio e a ogni sviluppo legato a quanto è accaduto. Sui social intanto è partita la mossa di tantissime persone che hanno dimostrato affetto nei confronti della famiglia anche senza conoscerla.