Perché Pippo Baudo era juventino? La sfida di cui nessuno parla emerge dal passato

Sapete perché Pippo Baudo era juventino? Non tutti sono a conoscenza di questa sfida che ha lasciato tutti senza parole, emerge ora la verità.

È servita la morte di uno dei più grandi conduttori televisivi di sempre per scoprire alcuni particolari che in pochi conoscevamo. Oggi vi parliamo di un aspetto legato al calcio.

pippo baudo con marcello lippi
Perché Pippo Baudo era juventino? La sfida di cui nessuno parla emerge dal passato (ANSA) LinxEdizioni.it

Sebbene Pippo Baudo non abbia mai negato la sua simpatia per il Catania, squadra della sua città di origine, tutti sanno che era un grandissimo juventino. Di questa cosa ha parlato sempre durante la sua carriera, dimostrando un’attenzione e un interesse al di là della norma per i fatti bianconeri.

La maglia di Alex Del Piero regalata, gli incontri con i calciatori, le battute e le volte allo stadio hanno descritto da un altro punto di vista un uomo elegante e di grande personalità che lo dimostrava con fermo silenzio e classe inequivocabile.

La Vecchia Signora per lui è stato un qualcosa di molto importante, che lo ha fatto emozionare e anche soffrire anche se con quel suo stile ironico che anche nei momenti difficili lo contraddistingueva. Juventus che, come potete vedere qui sopra, gli ha dedicato un fermo ricordo con grande affetto.

Ma come era arrivato a tifare i bianconeri?

Pippo Baudo, perché era juventino?

Forse non tutti voi lo sanno, ma c’è un episodio della vita di Pippo Baudo, o meglio della sua infanzia, in cui accadde qualcosa che lo portò a diventare un tifoso accanito della Juventus nonostante fosse nato in Sicilia.

pippo baudo serio
Pippo Baudo, perché era juventino? (ANSA) LinxEdizioni.it

In una lunga intervista a Tuttosport, nel 2014, svelò un particolare interessante e cioè che era diventato tifoso della Juventus per sfida con un compagno di classe che all’epoca tifava il Torino. Ci tenne, in quell’occasione, a specificare che “Noi meridionali siamo quasi tutti della Juventus”.

Baudo vedeva in Alex Del Piero il senso compiuto della Juventus, specificando più volte che lo ammirava tantissimo per essere oltre a un grande campione anche un ragazzo educato. Un quadro che non lo vide sempre benevolo quando a Radio Incontro Olympia specificò: “Cristiano Ronaldo è il punto debole della Juventus“.

Parlò del calciatore portoghese come in grado di rovinare la carriera di un altro talento all’epoca bianconero, Paulo Dybala: “Se gioca più dietro a distribuire palloni perde lo scatto e la sua imprevedibilità“. Un personaggio unico anche in questo che ci lascia all’improvviso e senza preavviso.

Gestione cookie