Purtroppo non c’è stato nulla da fare: ritrovato morto il piccolo Carlo

Il piccolo Carlo Panizzo è stato ritrovato morto, purtroppo non c’è stato niente da fare. Tragedia impossibile da accettare a Cavallino Treporti in provincia di Venezia.

Il nostro paese piange l’addio a un piccolo bimbo che ieri pomeriggio si era perso in spiaggia, una situazione drammatica che tutto il paese sta raccontando in queste ore.

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Purtroppo non c’è stato nulla da fare: ritrovato morto il piccolo Carlo (Foto Vigili del Fuoco) LinxEdizioni.it

Le immagini circolate sul web hanno mostrato anche la grande solidarietà dei presenti, con la formazione di una vera e propria catena umana alla ricerca del piccolo. Oltre alle forze dell’ordine non è purtroppo bastato nemmeno l’impegno dei bagnanti.

Il corpo è stato rinvenuto stanotte verso le 3.00 trovato dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco. Il bambino aveva appena sei anni e si era perso nel pomeriggio di ieri quando la madre, non vedendolo tornare all’ombrellone, aveva lanciato l’allarme.

Quella che doveva essere una serena giornata di vacanza si è trasformata in un vero e proprio incubo non solo per la famiglia dei bambini ma anche per tutti i presenti in spiaggia. C’è stata grandissima solidarietà da questi ultimi anche se questo è l’unico barlume di speranza in una giornata che verrà ricordata come quella di una inaccettabile tragedia.

Cavallino Treporti, ritrovato senza vita il corpo di Carlo

Il corpo del piccolo Carlo è stato ritrovato senza vita nel mare di Cavallino Treporti, un episodio tragico e inaccettabile che ha smosso diversi settori delle forze dell’ordine. L’allarme era scattato alle ore 16.00 di ieri quando la mamma, originaria di Roncade a Treviso, si era preoccupata per il fatto che il bimbo non stesse tornando all’ombrellone.

Siamo nella spiaggia di Ca’ Pasquali, tra il Villaggio San Paolo e il camping Vela Blu. Così è partita l’attenzione dei soccorsi con gommoni e motovedette che hanno iniziato a perlustrare l’area mentre elicotteri si muovevano sulla costa e sommozzatori cercavano di analizzareifondali.

Da Pescara è partito l’aereo ATR-42 Manta della Guardia Costiera che ha operato nella notte grazie ai suoi sensori termici oltre ai radar ad alta precisione.

Tutta la spiaggia si è mobilitata con i turisti presenti in spiaggia che hanno partecipato alle ricerche dimostrando una grandissima solidarietà. Il corpo è stato ritrovato a 100 metri dalla battigia in un tratto di mare vicino a dove il piccolo era scomparso. La notizia ha scosso tutto il paese e lasciato senza parole per la tragicità dell’evento.

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